Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,1-11 Un finale da non lasciare spazio ad altro, da lasciare senza parole. Questo è quello che accade quando si
Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53 Entriamo sempre più nel vivo della vicenda pasquale di Gesù. Che cosa non riuscivano ad accettare i capi dei
Solennità di san Giuseppe, patrono della Chiesa universale Achille Funi, San Giuseppe e il Bambino, 1962, olio su tavoletta. Bozzetto preparatorio per il mosaico dell’altare
Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47 [Mosè] «ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?» Ci
Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30 Nella finale del passo odierno, Gesù afferma di non cercare la propria volontà, ma quella di Colui che l’ha
Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16 «All’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare». Quell’uomo si alza, cammina: era infermo da 38
Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23 Oggi, a otto anni dalla sua felice elezione, mentre preghiamo per lui, lasciamo la parola al nostro amato papa
Is 65,17-21; Sal 30; Gv 4,43-54 Gesù va in Galilea, il “luogo delle genti”, là dove è cresciuto. E’ necessario prima di tutto risolvere un
Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28-34 Che ho ancora in comune con gli ìdoli, o Èfraim? chiede Dio, per bocca del profeta Osea e poi
Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23 Ancora Geremia, ancora in favore del popolo. Ancora odiato, perché ci rimprovera le colpe contro la leggee ci rinfaccia
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