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La Parola per oggi

Fil 4,10-19; Sal 111; Lc 16, 9-15

Ecco uno dei brani più bizzarri ma più impegnativi dell’intera Scrittura. Perché? Perché tutti rimaniamo a bocca aperta dall’affermazione di Gesù di farsi amici con la ricchezza disonesta. Questo fa divertire, chi tutti gli anni, da qualcuno si sente ripetere: “don, ma in che senso dobbiamo farci degli amici in modo disonesto”? È necessario ricordarci il brano di ieri, di cui questo è la prosecuzione (dovremmo abituarci ad una lectio continua dei testi delle Scritture): l’amministratore di cui si parla oggi, è quello che ieri aveva cercato di farsi degli amici tra i debitori del padrone che lo aveva licenziato.

È l’atteggiamento ad essere lodato, non la frode in sé; è il fatto di aver capito che essendo stato dimesso dal padrone e quindi ormai disoccupato, d’ora in poi potrà cercare aiuto in chi egli, in modo disonesto, sta per aiutare.

Saprai essere scaltro, ma nel bene? Come userai dei beni oggi? Come riuscirai a condividere con i poveri in questo tempo in cui in molti faranno tanta più fatica di te?

Se vuoi, leggi il report 2020 di Caritas italiana su povertà ed esclusione sociale.

La scaltrezza secondo Peanuts

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