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La Parola per oggi

Mentre Paolo e Sila in carcere pregano cantando, un terremoto scuote la terra, apre le porte delle celle e scioglie le catene ai prigionieri.

Abbiamo già parlato della Parola “scatenata” (qui) e ora vediamo che addirittura scatena, toglie i lacci che tengono prigionieri gli uomini. Gesù è uomo libero, non dalle catene delle prigioni, ma da quelle delle norme che nulla hanno a che fare con Dio.

Paradossalmente proprio perché totalmente libero egli subisce le catene fisiche: passerà l’ultima notte in carcere, solo, e verrà messo a morte.

I fatto che Dio liberi i prigionieri da tutto ciò che non è umano e divino non vuol dire che sia un Dio relativista…o meglio, che lo è in quanto tutto è relativo a lui. Ma quanti pesi nel corso dei secoli sono stati dati senza che chi li ha imposti li abbia voluti spostare con un dito (Mt 23,4), quante leggi pensate nel nome del Vangelo senza essere per nulla evangeliche? Gesù ha rovesciato i tavoli dei cambiavalute e dei venditori nel tempio per dire che quello che era fatto nel tempio non aveva più nessun valore; ha detto e vissuto che Dio non chiede nulla in cambio, se non una timida capacità di amare. Eppure quanto ci è stato chiesto e imposto?

Certo, durante il corso dei secoli ci sono leggi e norme morali giuste, da seguire e da amare, non per sé stesse ma per il fine che esse ci fanno conseguire; altre invece sono state pesi imposti, quasi sempre in buona fede, ma da eliminare.

Il Signore ci aiuti a discernere ciò che è da tenere e ciò che invece non ha valore, come fa lo scriba ben avveduto del Vangelo che «divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche» (Mt 13,52).

Leggi ciò che è scritto per oggi.

Guarda Cristo che purifica il Tempio di El Greco. L’artista non dipinge lo sguardo di un Gesù arrabbiato (cliccando sull’immagine, si aprirà una finestra da cui si potrà ingrandire di molto l’immagine e notare il particolare dello sguardo), ma sembra volerlo piuttosto raffigurare triste per come è stata ridotta la casa del Padre. Applicando questo alla Parola di oggi, potremmo dire che è triste per ciò che è stato ingiustamente imposto nel suo nome?

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