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La Parola per oggi

La Parola di Dio è scatenata, sostiene Karl Barth, uno dei massimi teologi riformati del ‘900; affermazione che riguarda il primato biblico nel “fare teologia” che qui non approfondiremo, ma è un’espressione che mi piace molto. Essa è ripresa dalla seconda lettera di san Paolo a Timoteo nella quale egli afferma che la Parola di Dio non è incatenata; affermazione che ben si adatta alla vicenda della scarcerazione degli Apostoli narrata dagli Atti in questi giorni.

Il salmo 33 oggi attesta che «l’angelo del Signore si accampa 
attorno a quelli che lo temono e li libera».

L’angelo è annunciatore di Dio, un messaggero che porta la sua Parola. Gli Apostoli sono stati resi liberi da questa Parola, ne hanno capito tutta la portata per la loro vita. Gesù nel Vangelo di Giovanni afferma: «se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». (Gv 8,31-32)-

Oggi la Parola di Dio sarà per te carcere, che ti rinchiuderà nelle tue convinzioni oppure fonte di liberazione e di libertà, ti riporterà alle sorgenti di te stesso, dove un’Acqua viva mormora «vieni al Padre!», cioè torna libero, come sei stato pensato e creato? Questa libertà sarà per te capacità di creare sentieri nuovi di giustizia e amore?

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