Permettetemi oggi un commento molto personale, che non è legato al Vangelo se non per una parola: voce. Maria Maddalena sente la voce del Signore che la ricolma di gioia. Oggi avremmo dovuto sentire tante voci, duemila circa, di bambini, ragazzi, giovani, catechiste e catechiste, animatori, suore, preti…oggi avremmo dovuto celebrare la giornata diocesana dei bambini e dei ragazzi ad Oropa e sarebbe stato un vociare unico. Oggi dopo mesi di preparazione con un volenteroso, capace e splendido team di giovani. Oggi, dopo due anni di pausa dovuti al maltempo.
Avremmo.
Avremmo sentito in quelle voci quella del Risorto.
Non possiamo, per questo coronavirus bastardo (licenza poetica).
Ma una voce, la Voce, ci dice che prima o poi torneremo a festeggiare ma solo se sapremo imparare alcune cose da questo tempo. Se sapremo capire che dobbiamo rallentare, includere, rispettare uomini e ambiente, allora le voci saranno di una gioia più intensa. Se sapremo oggi costruire il domani. Se sapremo essere attenti alle voci di chi oggi soffre per il virus.
Allora festeggeremo meglio e più di prima.
Allora la voce del Risorto risuonerà, potente e delicata allo stesso tempo, in duemila voci di di bambini, ragazzi, giovani, catechiste e catechiste, animatori, suore, preti…
La Regina di Oropa ci guidi in questo, ci protegga e ci liberi dalla pandemia.
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Qui il video dell’edizione 2020…
