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La Parola per oggi

Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11

«Maria prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo».

Questo gesto mi ha sempre riempito di un misto di commozione, stupore, pentimento, bellezza.

Commozione, per la tenerezza di Maria, sorella di Marta e Lazzaro che capisce che probabilmente sono gli ultimi giorni di Gesù e compie questo gesto che, se da una parte è profetico poiché prefigura gli oli dell’unzione della salma, dall’altra è di ammirazione, bontà, amicizia, smisurata dolcezza.

Stupore, per la delicatezza e insieme per la fortezza di Maria che non teme di “sprecare” quell’unguento così prezioso, ma lo versa sui piedi di Gesù.

Pentimento, perché non credo che io avrei avuto il coraggio di un gesto tanto audace e prodigo.

Amore, perché solo da esso è mossa Maria nel compiere questo gesto.

Con questi sentimenti entriamo quasi in punta di piedi in questa Settimana santa…

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