parrocchia-pollone-diario02-min

La Parola per oggi

Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35

Ciò che conta è il portare: portare l’altro in tutte le sfaccettature del suo carattere, anche quella difficili e sgradevoli e tacere dei suoi torti e dei suoi peccati, anche contro di noi; portare e amare senza desistere: ecco, questo ci avvicina al perdono!

D. Bonhoeffer, Memoria e fedeltà, Magnano 1995, 96-98

Se volgiamo lo sguardo verso l’origine di ogni responsabilità vediamo chiaramente che cosa si debba intendere per assunzione di colpa. Gesú non si occupa della proclamazione o della realizzazione di nuovi ideali etici, e neppure della sua propria bontà (Mt. 19, 17), ma esclusivamente dell’amore per l’uomo reale; perciò può entrare nella comunione della colpa degli uomini e addossarsene il peso. Gesú non vuole apparire, a spese degli uomini, come il solo individuo perfetto, non vuole essere l’unico uomo esente da colpa, che guarda con sprezzo l’umanità soccombente al peccato, non vuole che una qualsiasi idea di uomo nuovo trionfi sulle rovine di un’umanità distrutta per colpa propria. Non vuole assolvere sé stesso dal peccato per il quale gli altri uomini periscono. […] Null’altro che il suo amore, si noti, lo fa incorrere nella colpa. Per il suo amore disinteressato Gesú abbandona la propria perfezione ed entra nella colpa umana per caricarsene. L’assenza di peccato e il caricarsi del peccato altrui sono in lui due fatti inseparabili. Gesú, che è senza peccato, prende su di sé quello dei suoi fratelli, e appunto nel portare quel peso dimostra di essere egli stesso senza peccato. […] Gesú ha portato su di sé la colpa di tutti gli uomini, perciò chiunque agisce responsabilmente diventa colpevole.

D. Bonhoeffer, Etica, Fabbri-Bompani-Sonzogno-Etas,.Milano, 1983, 202-203

Vuoi essere capace di perdonare settanta volte sette, cioè sempre? Chiedi al Signore di saper portare chi ti ha offeso, in tutto ciò che egli è; chiedilo sopratutto per il suo peccato contro di te senza fargliene una colpa. Così, senza quasi accorgertene, sarai capace di riconciliazione.

Condividi questo post