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Pace e benedizione!
C’e in mezzo al bosco una radura inattesa; la può trovare solo chi si è perso […] sullo spazio aperto l’erba è stranamente verde […] mi sembra di essere già stato qui, ma ora devo andare.
Tomas Tranströmer, La radura, in La barriera della verità, 1978.
Queste parole del premio Nobel Tomas Tranströmer mi pare si addicano molto bene al volto che credo debba assumere una parrocchia oggi. Una radura verde in mezzo al bosco, dove il bosco sono le case e le vie del paese o della città. Un bosco non necessariamente ostile, ma un luogo altro rispetto ad una radura. Ecco, mi sembra che la parrocchia, oggi più che mai, possa e debba essere questa radura accogliente, dove l’erba verde rimanda ai pascoli del salmo 22, ma anche all’erba verde sulla quale Gesù fece sedere la folla nella versione di Marco della distribuzione dei pani e dei pesci. Un luogo dove si trova prima di tutto una chiesa, luogo dell’incontro con Dio e quindi dell’incontro degli uomini. Un luogo dove sembra di essere già stati, scrive lo scrittore svedese a proposito della radura: si, tutte le volte che ci poniamo in ascolto di Dio, sappiamo che quella è la nostra origine, magari alle volte dimenticata o tralasciata.
“Ma ora devo andare“, continua la lirica: ad un certo punto si deve tornare a casa, ad altre occupazioni, ad altri affetti; la parrocchia è casa ma tra le case: sa che tu ne hai anche altre dimore e non se ne dispiace, non ne è gelosa. Ha però un desiderio: essere il luogo in cui ti nutri, nel dialogo con Dio e con i fratelli.
Entra, – te ne prego – in questa radura dall’erba fresca, ospite amico: cercheremo di farti sentire a casa. don Luca
Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48 Il libro, per Giovanni, ha un rilievo particolare: solo lui attribuisce uno statuto profetico al proprio scritto, poiché frutto
Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44 Il leone, il germoglio e l’Agnello; così potremo intitolare questa breve meditazione. Nel versetto 5 del capitolo odierno Giovanni
Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28 Un mare di cristallo, un trono, quattro esseri viventi, ventiquattro anziani su altrettanti seggi con corone d’oro sul capo,
Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10 Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle lettere alle sette chiese, che in realtà finisce qui: le pericopi liturgiche
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